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Per partecipare potete chiamare Martina Bortoluzzi
      responsabile eventi della Fondazione Augusto Rancilio
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Ecco i libri presentati al Teatro Carcano, al Teatro Franco Parenti e al Teatro Mazoni

Per l'acquisto del volume chiamate o scrivete a Jollgraf srl

+ 39 029989415
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Clicca sull'immagine qui sotto per sfogliare il catalogo completo.

 

INVITO PRESENTAZIONE LIBRO LINDSAY KEMP ph

Lindsay Kemp torna a Milano al Teatro Manzoni dopo quasi 50 anni!

Giovedì 19 gennaio 2023 alle ore 17,00, il Teatro Manzoni è lieto di ospitare la presentazione del libro illustrato del fotografo Angelo Redaelli, frutto della sua collaborazione, durata ben 25 anni, col celebre ballerino, mimo, coreografo e costumista Lindasay Kemp. I testi sono di David Haughton, braccio destro dell’indimenticato genio inglese. Ciò che pochi sanno è che martedì 6 marzo 1979, proprio il Teatro Manzoni, ospitò il primo storico spettacolo della Lindsay Kemp Company in Italia: Flowers che segnò l’inizio di una straordinaria storia d’amore tra Kemp, Milano e tutta l’Italia.

La collaborazione insolita fra Redaelli e Haughton ha dato vita a questo libro intitolato STOP TIME, alludendo sia al trance generato da Kemp on stage, sia alla qualità delle bellissime foto.
Nel libro, la combinazione delle riflessioni poetiche dello scrittore con le immagini del fotografo evoca delicatamente e potentemente la personalità di Lindsay Kemp, a casa e in scena.
In occasione dell’evento di presentazione saranno proiettate tutte le foto del libro ed altri scatti del grande Maestro, accompagnati da musiche delle sue produzioni, scelte da David Haughton. Angelo e David parleranno e dialogheranno con i presenti e con Luciana Savignano e Daniela Maccari, dirette testimoni dell’arte di Kemp. Sarà inoltre l’occasione per ascoltare David che leggerà alcuni testi contenuti nel libro.

La presentazione sarà condotta da Ferruccio Dendena,  direttore della casa editrice Anthelios.

Ingresso libero. E’ gradita una conferma.

Domenica 11 settembre 2022 in Villa Arconati (Salone Pompeo Magno) alle ore 10.30, presenterò altri due libri con proiezione di immagini di artisti e spettacoli degli ultimi quarant'anni della mia carriera.

 "Dialoghi"

prodotto dalla Fondazione Rancilio di Villa Arconati che racconta i trentanni del "Festival Villa Arconati"

Potete ordinarlo al link

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Dialoghi.

30 anni del festival di Villa Arconati-FAR attraverso le foto di Angelo Redaelli

A cura di Martina Bortoluzzi e Valeria Foglia

La mostra, ospitata nella storica Limonaia, racchiude trent’anni di appassionato lavoro di Angelo Redaelli.

Fotografo apprezzato da molti teatri lombardi, come il Manzoni, il Carcano, il Litta e il Creberg, con tale esperienza, nel 1991 gli viene affidato dal Comune di Bollate il compito di immortalare la rassegna musicale del Festival di Villa Arconati-FAR.

Angelo Redaelli attraverso il suo obiettivo crea una connessione con gli artisti e riesce con grande maestria e sensibilità a catturare il lato più intimo dei protagonisti del Festival. Come, ad esempio, nella foto di Patti Smith, cantante americana, ripresa intenta a sorseggiare una bevanda sotto il portico, durante una pausa dalle prove. La rarità di questa scena ha reso l’immagine un’icona nella carriera del fotografo.

A distanza di anni, chi osserva le sue fotografie può ancora cogliere e respirare le atmosfere, i profumi e le sonorità vissute in quell’unica e indimenticabile serata.

Protagonista in mostra è: il Dialogo. Come afferma Dario Zigiotto – Ufficio Stampa del Festival di Villa Arconati FAR e autore di un testo a catalogo “…un dialogo tra la perfezione architettonica della Villa e la performance dell’artista sul palco, immergendosi nelle potenzialità dialettiche tra la estrosità creativa e la bellezza geometrica del complesso, con le sue opere e le sue ormai disperse tracce d’arte, distribuite nei vari ambienti”.

Tale dialogo si ritrova anche nelle relazioni e scambi d'intesa tra gli artisti esposti. La scelta di questi ultimi segue diversi criteri: cronologico, di genere o, semplicemente, affinità stilistica.
Lo spettatore viene chiamato a godere di questa sintonia artistica.

L’esposizione è un suggestivo viaggio per conoscere i grandi artisti che hanno partecipato al Festival di Villa Arconati-FAr. Uno sguardo dietro alle quinte, alla scoperta dei retroscena delle serate canore incorniciate dalla suggestiva dimora storica.

Nel 1989 il Comune di Bollate ha dato il via all’esperienza del FESTIVAL DI VILLA ARCONATI, con l’intento di valorizzare e far conoscere al grande pubblico una delle eccellenze architettoniche e artistiche del territorio: Villa Arconati, residenza storica privata fra le più belle e caratteristiche del Nord Italia.

Fin da subito il Festival, grazie alla passione e alla lungimiranza del direttore artistico dott. Giancarlo Cattaneo, si è caratterizzato per la qualità culturale e per l'ineguagliabile valore storico-architettonico dell'ambientazione, oltre che per essere una delle pochissime esperienze musicali gestita da una struttura pubblica in sinergia con un ente privato.

Il carattere eterogeneo ma raffinato della proposta musicale, che coniuga artisti popolari e artisti di nicchia, con attenzione alla musica etnica, alla world music e al jazz, ha elevato nel corso degli anni il Festival da “rassegna di periferia” ad una delle principali rassegne musicali estive, in grado di imporsi all'attenzione del pubblico della città di Milano, della Regione Lombardia ed anche del pubblico nazionale.

Il Festival di Villa Arconati-FAR è oggi un progetto culturale realizzato dal COMUNE DI BOLLATE in collaborazione con FONDAZIONE AUGUSTO RANCILIO e con il sostegno di importanti brand e aziende

 

 

 

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festival arconati 2022

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